L’economia in Basilicata: Tra Potenzialità e Sfide
Scritto da Remo Pasquariello il 13 Novembre 2024
La Basilicata è una delle regioni meno popolate d’Italia, con una posizione geografica che ha rappresentato tanto un’opportunità quanto un ostacolo per lo sviluppo economico. Nonostante la sua estensione territoriale, la Basilicata conta solo poco più di 500.000 abitanti, distribuiti in piccoli centri abitati e aree rurali. Questo ha influito notevolmente sulle opportunità economiche della regione, che rimangono limitate rispetto a quelle di altre aree italiane.
L’economia lucana è caratterizzata da settori distinti: l’agricoltura, l’industria, il turismo e, negli ultimi decenni, il settore energetico. L’agricoltura ha da sempre rivestito un ruolo centrale grazie alle sue caratteristiche territoriali. La regione vanta una produzione agricola di alta qualità, soprattutto per quanto riguarda l’olio d’oliva, i prodotti caseari e la frutta, che vengono esportati in altre regioni italiane e all’estero. Tuttavia, l’agricoltura lucana soffre di problemi di competitività a livello nazionale e internazionale, dovuti principalmente alla frammentazione delle imprese agricole e alla mancanza di investimenti strutturali.
Un settore che ha invece visto uno sviluppo significativo è quello energetico, grazie alla presenza di giacimenti petroliferi nella Val d’Agri. La Basilicata è infatti una delle principali aree di estrazione petrolifera in Italia, con il giacimento della Val d’Agri che ha attirato investimenti nazionali e internazionali. Questo ha portato a un miglioramento del PIL regionale, ma anche a controversie riguardanti l’impatto ambientale e i benefici per la popolazione locale. L’estrazione petrolifera ha creato posti di lavoro e risorse economiche, ma resta centrale la discussione sull’uso di queste risorse e sui rischi ecologici.
Un altro aspetto cruciale per l’economia della Basilicata è il turismo, in particolare nella città di Matera, famosa per i suoi “Sassi” e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nel 2019, Matera è stata Capitale Europea della Cultura, un evento che ha contribuito a far conoscere la regione a livello internazionale e ha attratto migliaia di turisti. Questo ha stimolato l’indotto turistico, con la creazione di nuove strutture ricettive e l’espansione di attività collegate. Tuttavia, il turismo resta stagionale e concentrato soprattutto in alcune zone, limitando così il suo impatto economico complessivo.
Nonostante questi sviluppi, la Basilicata continua a soffrire di problemi legati alla disoccupazione, che rimane elevata, e alla fuga di giovani in cerca di migliori opportunità di lavoro altrove. La regione affronta inoltre la sfida della digitalizzazione e della modernizzazione delle infrastrutture, essenziali per rendere più competitivo il territorio.
In conclusione, l’economia della Basilicata presenta luci e ombre: sebbene vi siano settori con grandi potenzialità, come il turismo e l’energia, la regione deve superare sfide strutturali e puntare su investimenti mirati, formazione e sostenibilità per garantire un futuro più prospero e attrattivo per le nuove generazioni.